venerdì 26 ottobre 2012

PERCHE’ QUESTA TRE GIORNI



Quello che presentiamo è solo il ‘contenitore’ di questa Accademia, ma crediamo che i contenuti, i nodi da attivare, il tipo di corsi  e l’intero Manifesto, debbano essere costruiti in maniera orizzontale e partecipativa. Noi non abbiamo nessuna verità in tasca, se non la certezza che questo modello di sviluppo non è sostenibile.
A partire da questo assunto, i tre giorni ce li immaginiamo come un grande laboratorio aperto, in cui ognuno possa apportare idee, suggerimenti e conoscenza. E’ per questo che abbiamo scelto di utilizzare metodologie partecipative, essenzialmente l’Open Space Technology ed il World Cafè opportunamente ricalibrati, perchè crediamo possano essere in grado di salvaguardare ed esaltare la creatività di ognuno.
Proattività, entusiasmo, curiosità, voglia di confronto e di ascolto sono le uniche condizioni necessarie da oggi a domenica, per tutto il resto c’è il mare e l’aria di questa meravigliosa isola.
Una isola scelta proprio perché isola e perché possiede al suo interno numerosi edifici, appartenenti all’ex colonia penale, non solo di straordinaria bellezza, ma anche cosi remoti da incarnare di per sé il concetto di off-grid.
Il Comune ha giustamente legato questi immobili all’uso civico (una figura giuridica, nata in epoca alto medioevale, che ha visto una sua organica regolazione ai primi del Novecento, quando nacque l'esigenza di consentire ad alcuni soggetti privati di usufruire in piena proprietà di beni che spesso (ma non sempre) erano demaniali e che erano per l'appunto gravati da tali oneri) e dunque rimarranno agli abitanti e gli abitanti hanno la priorità di utilizzo proponendo progetti coerenti con il piano comunale. SI tratta allora di investire per fare qualcosa della durata di circa vent’anni. Su molti di questi edifici i cittadini di Capraia hanno proposto progetti, in gran parte relativi all’agricoltura di qualità o agriturismi, per altri il bando deve ancora uscire e vi possono partecipare anche non residenti, con la clausola comunque che i residenti hanno la priorità.
Tra questi una, la Mortola, la cui visita è prevista domenica, sembra fatta apposta per una accademia di questo tipo (la destinazione a centro di ricerca è tra l’atro prevista anche dal piano comunale): ampi spazi, luogo remoto, antichi serbatoi d’acqua, una vista così ampia da ampliare immediatamente anche la visione del mondo. E’ qui che ci piacerebbe insediare l’accademia, rendendola ovviamente totalmente off-grid (zero bollette e zero emissioni). E’ da qui che ci piacerebbe far crescere questo nuovo paradigma, quale modello concreto e reale, di una possibilità altra.
Nel ringraziarvi per essere qui e per aver accettato di essere anche voi parte attiva di questo disegno, vi auguriamo buon lavoro.